Spillatura: gli errori comuni

Per servire una birra in bottiglia non è necessaria una grande esperienza, ma non si può affermare lo stesso con la birra alla spina.

La mescita delle birre in fusto è un’operazione che richiede un buon bagaglio di conoscenze tecniche. La spillatura infatti, è un momento molto delicato, perché tutte le attenzioni del Mastro Birraio possono essere vanificate da piccole disattenzioni o trascuratezze.

Quali sono gli errori comuni da evitare nella spillatura?

Errore n°1

Utilizzare un bicchiere sporco
La causa più comune di questo errore sono i residui di brillantante, che rendono oleose le pareti del bicchiere impedendo la giusta formazione della schiuma.

Per verificare la corretta pulizia del bicchiere è necessario osservarlo a birra finita. Un bicchiere sporco farà aderire in maniera grossolana la schiuma alle pareti, invece se il lavaggio è stato fatto in maniera scrupolosa presenterà i merletti di Bruxelles. Sono piccole onde omogenee che indicano in quanti sorsi è stata bevuta la birra.

Il bicchiere per deve essere adeguatamente pulito e sgrassato, e prima della spillatura bisogna ricordarsi di sciacquarlo con acqua fredda.

Errore n°2

Fuoriuscita di schiuma dal rubinetto
Una spillatura perfetta è contraddistinta da un flusso limpido e costante. La schiuma della birra non deve presentare bolle in superficie e deve essere alta almeno due dita. Se invece dal rubinetto di spillatura fuoriesce della schiuma, potrebbero esserci degli errori di apertura (ad esempio aperto all’indietro o a metà).

Una pressione troppo bassa si manifesterà con la presenza di venature di schiuma nella birra. Una schiuma densa invece, è indice di saturazione (la birra all’interno del fusto si è mescolata alla Co2) questo processo è irreversibile e dannoso, il fusto andrà sostituito.

Errore n°3

Presenza di cattivi odori

Tenere pulito un impianto di spillatura è essenziale per una spillatura senza cattivi odori. Una birra può presentare diversi sentori e cattivi odori, i più comuni sono due:

  • sentori di burro/latte rancido, uovo (riconducibili ad una mancanza di pulizia mensile);
  • sentori di acidità al palato (indicano problemi di birra ferma, ovvero non c’è il giusto ricambio di fusti);